Dedicarsi a un’attività sportiva è sicuramente uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione ed il controllo di patologie cardio-metaboliche e per mantenere in buona salute l’apparato muscolo-scheletrico.
Molti però tendono a “buttarsi” nella partitella, nella corsa, sulle piste dimenticandosi di quanto sia importante avere un’adeguata preparazione fisica e motoria o senza eseguire esercizi preparatori di riscaldamento e di stretching, esponendo il proprio fisico a un maggiore rischio di infortunio (distorsioni, strappi muscolari…).
Altri ancora “esagerano” nell’intensità degli allenamenti e delle competizioni arrivando a veri e propri sovraccarichi sulle strutture articolari e tendinee (sofferenze della cartilagine, tendiniti, borsit…) a volte anche irreversibili.
Se è vero che fare sport fa bene al fisico e alla testa è altrettanto vero che dobbiamo usare la testa nel fare sport!
In questo caso allenarsi, prepararsi, riscaldarsi e praticare con moderazione e buon senso può diventare davvero fonte di salute e benessere.
Le lesioni del Legamento Crociato Posteriore sono quasi sempre causate da un importante impatto, molte volte per traumi sportivi. Il LCP spesso si rompe quando si colpisce il ginocchio piegato contro un oggetto molto duro (ad esempio, il cruscotto in un incidente stradale o un avversario durante una prestazione sportiva) oppure quando si cade battendo il ginocchio piegato. Quando si rompe i pazienti riferiscono disturbi in fase di decelerazione della corsa, scendendo le scale o camminando sulle pendenze e con le torsioni in generale.
La diagnosi medica di rottura si avvale dei test di traslazione posteriore della tibia (cassetto posteriore) e di esami strumentali come rx in stress posteriore di tibia e risonanza magnetica.